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Nov 30, 2023

Recensione della tastiera workstation Korg i3

Se la tua idea di tastiera arrangiatore è quella con altoparlanti che puoi semplicemente accendere e suonare senza collegarti a nulla, probabilmente l'i3 non farà al caso tuo. Detto questo, i principianti e gli hobbisti troveranno sicuramente l'i3 facile e divertente da suonare, mentre gli artisti apprezzeranno l'assoluta varietà, qualità e quantità di suoni disponibili. Tuttavia, riteniamo che l'i3 sia frenato dalla mancanza di controlli in tempo reale e da un sequenziatore piuttosto deludente.

Facile e divertente da giocare

Programmazione in stile sofisticato

Ampia gamma di toni e stili di qualità

Nessun altoparlante

Sequenziatore di base

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Potresti aver già sentito parlare del Korg i3. L'originale era una sofisticata tastiera workstation a 61 tasti uscita nel 1993, quindi il modello attuale, introdotto nel 2020, non è la prima tastiera Korg a portare questo nome. Presentata come la workstation Korg più facile da usare di sempre, questa nuova workstation è piena di spunti di design che suscitano echi della pionieristica workstation M1 di Korg del 1988.

Corpo nero opaco? Controllo. Pulsanti illuminati traslucidi? Controllo. Disponiamo anche di un joystick per le prestazioni a quattro vie, che sostituisce le rotelle di pitch bend e modulazione standard presenti sulla maggior parte delle altre tastiere. In alternativa, se preferisci un look Korg più anni '90, l'i3 è disponibile anche con una finitura argento molto Triton.

Sotto il cofano, l'i3 contiene molte delle funzionalità e dei suoni della tastiera per l'intrattenimento EK-50, espandendo il suo set di funzionalità ma sostituendo gli altoparlanti integrati dell'EK-50 con un sequenziatore integrato a 16 tracce.

I 790 suoni integrati dell'i3 sono forniti dal motore EDS-X (Enhanced Definition Synthesis - eXpanded) di Korg, un'evoluzione del chip EDS-i presente nell'EK-50L. Dei 270 stili integrati, ci sono diversi stili EDM unici per l'i3 che non si trovano nella serie EK, quindi la prima impressione generale dell'i3 è che sembra indirizzato a un pubblico leggermente più giovane rispetto al suo compagno di scuderia più economico.

Dopo aver disimballato l'i3, sono rimasto sorpreso di scoprire che, nonostante il motivo a nido d'ape sulle estremità del case, non ci sono altoparlanti a bordo, il che fa sorgere in qualche modo la domanda: a chi è effettivamente questa tastiera? La mancanza di altoparlanti sembra un grosso sacrificio semplicemente per qualificarsi come una workstation piuttosto che come una tastiera arrangiatrice. Con soli 4 kg, rende l'i3 uno strumento molto leggero e portatile, tanto che può funzionare con 6 batterie AA per diverse ore, quindi è un po' deludente che tu debba utilizzare quelle uscite di linea oppure usa le cuffie per estrarne il suono.

Come ci aspettiamo da Korg, la qualità costruttiva dell'i3 è eccezionale. I contorni vagamente simili a quelli di una barca conferiscono all'unità un aspetto pulito e moderno e il joystick è, come prevedibile dal nome, un piacere da usare. La fascia ha la stessa finitura gommosa e nera opaca dell'EK-50L che, pur completando l'aspetto, sembra attrarre peli di gatto e polvere come nient'altro al mondo. La tastiera a 61 tasti ha un'azione synth relativamente leggera che è molto facile da suonare e svolge il lavoro senza problemi.

L'interfaccia dell'i3 sembra essere stata distillata dalla gamma più costosa di arrangiatori premium Pa di Korg, con un display LCD bianco brillante che trasmette in modo chiaro informazioni utili come il tempo corrente, gli accordi, lo stile e il set di suoni. La jog wheel utilizzata per selezionare suoni e stili è un po' piccola e non ha rientranze per consentirti di ottenere un buon appoggio, semplicemente un bordo poco profondo e smussato attorno alla circonferenza senza fossette in cui inserire le dita. Se ti stanchi di girare In questo modo puoi navigare nell'elenco con i pulsanti più/meno adiacenti, e ci sono anche due pulsanti di categoria sotto con i quali puoi passare alla categoria di voce o stile successiva o precedente, velocizzando notevolmente il tutto.

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